CBD può aiutare a smettere di fumare?
Il cannabidiolo può essere un grande alleato per combattere la dipendenza da nicotina e smettere di fumare.
La dipendenza da tabacco è un problema di salute globale. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il tabacco è la principale causa di morti prevenibili in tutto il pianeta. La dipendenza da tabacco non è solo fisica ma anche psicologica, ed è mediata da uno specifico modello di comportamento nella vita quotidiana del fumatore. Questo rende più difficile superare la dipendenza. Siete interessati a smettere di fumare? Il CBD può essere un buon modo per combattere la dipendenza dal tabacco!
Attualmente, sei milioni di persone muoiono ogni anno per cause legate al consumo di tabacco. Ci sono molti studi che confermano le gravi ripercussioni che l’uso e l’abuso del tabacco hanno sulla vita quotidiana dei consumatori. Si stima che meno del 7% dei fumatori possa smettere di dipendere dal tabacco in qualsiasi momento della propria vita senza ricorrere a cure mediche, e solo il 25% di coloro che si sottopongono a cure farmacologiche riesce a rimanere più di sei mesi senza ricadute. Quando si parla di dipendenza da tabacco, ci troviamo di fronte a un enorme problema di salute pubblica che consuma una grande quantità di risorse sanitarie statali.
Il CBD può aiutarvi a trattare la dipendenza da nicotina
Il cannabidiolo è uno dei tanti cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. A differenza di altri cannabinoidi, il CBD non ha effetti psicoattivi, al contrario, le sue proprietà principali sono associate a vari elementi curativi, soprattutto come rimedio ansiolitico, analgesico e antinfiammatorio.
Considerando quanto sopra, ci sono molti sostenitori dell’uso del CBD come trattamento alternativo per l’abuso di varie sostanze, come l’alcol, la cocaina o il tabacco. Tuttavia, sebbene i risultati preliminari siano promettenti, è necessaria un’indagine approfondita sulle proprietà anti-tobacco della CBD.
Analizzeremo lo stato attuale della ricerca sull’uso del Cannabidiolo per trattare la dipendenza da tabacco e come metodo per smettere di fumare.
Studi scientifici sulla CBD e sulla dipendenza da tabacco
Anche se è un campo di ricerca che ha appena iniziato ad essere sviluppato, ci sono già alcuni studi riguardanti l’uso della CBD per smettere di fumare. In particolare, ne evidenzieremo due condotti presso l’University College di Londra.
Il primo è stato fatto già nel 2013. L’esperimento randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha avuto risultati molto promettenti. Lo studio con 24 fumatori è consistito nella somministrazione di CBD per via inalatoria a 12 di loro e di placebo ad altri 12. Durante la durata dell’esperimento, che è durato una settimana, i pazienti che erano sotto trattamento con CBD hanno ridotto il loro uso di tabacco del 40%, una differenza significativa rispetto al gruppo di controllo a cui è stato somministrato solo il farmaco placebo.
Una delle prime conclusioni parziali che si riflettono in questo studio è che si tratta di un problema psicologico piuttosto che fisiologico. Quindi, forse i prossimi studi sul trattamento delle dipendenze che utilizzano il CBD devono indicare le possibilità di guarigione che il Cannabidiolo offre come agente ansiolitico. È un buon rimedio per aiutare a rilassare i pazienti, ridurre l’ansia e lo stress, senza gli effetti psicoattivi della cannabis.
Questo studio dimostra il potenziale del CBD come trattamento per il fumo, anche se, come indicano gli stessi autori, è necessario uno studio più approfondito. Lo studio completo in inglese è disponibile al seguente link: Cannabidiol reduces cigarette consumption in tobacco smokers: preliminary findings.
Un altro interessante studio del 2018 rafforza i risultati ottenuti dal Dr. Morgan nel 2013. In questo caso è stato utilizzato un campione di 30 fumatori con dipendenza da nicotina, ai quali sono stati somministrati 800 mg di CBD o placebo. Il risultato ha dimostrato che una dose di 800 mg di CBD aiuta a ridurre l’attrazione per il tabacco, soprattutto nei periodi di astinenza. Cannabidiol reverses attentional bias to cigarette cues in a human experimental model of tobacco withdrawal.
Come usare il CBD per combattere la dipendenza
Ci sono diversi modi per usare il CBD per smettere di fumare. La maggior parte dei consumatori di Cannabidiolo lo consuma come olio CBD, tuttavia, come abbiamo già spiegato, la dipendenza da tabacco non è solo la dipendenza fisica dalla nicotina, ma è l’abitudine al fumo che impedisce a molti fumatori di smettere di fumare.
Per questo motivo, è più consigliabile utilizzare un altro metodo di assunzione, come i fiori di canapa ricchi di CBD o gli E-liquidi con CBD, in quanto possono progressivamente aiutare a smettere di fumare. Tenete presente che dal punto di vista della salute l’uso di inalatori con CBD è più consigliato rispetto al fumo dei fiori, poiché in questo caso si verifica una combustione che può generare sostanze tossiche.
Sul mercato esiste già un’ampia varietà di E-liquidi CBD, di diverse concentrazioni e sapori. In Europa, la vendita di questi prodotti è regolamentata e i controlli sanitari sono molto severi, quindi l’inalatore con CBD può essere la soluzione migliore per smettere di fumare.
Inoltre, nuovi prodotti ricchi di CBD sembrano contribuire a ridurre l’ansia causata dall’astinenza da nicotina. Possiamo già trovare capsule, gomme da masticare e dolciumi ricchi di Cannabidiolo.
Nei prossimi anni, ci aspettiamo una grande crescita del numero di persone che usano questo versatile cannabinoide per smettere di fumare in modo sicuro e permanente.